Una pandemia di incubi: come il Covid si è insinuato anche nei sogni
I sogni son desideri di felicità cantava Cenerentola. Lei però non dormiva al tempo del Coronavirus. Numerosi studi e ricerche hanno dimostrato, infatti, che la pandemia ha cambiato il nostro modo di sognare, comportando un ‘imbruttimento’ della sfera onirica e l’aumento di incubi e notti insonni. Perché? Come stiamo affrontando il problema pandemia nel nostro subconscio? Studiare i sogni: l’onirologia da Freud a Wegner La genesi dello studio dei sogni risale alla fine dell’Ottocento, quando Sigmund Freud inizia a interessarsi e a studiare la psiche umana. In particolare, nella sua Interpretazione...
Fonte originale: : ParmAteneo - Tuesday, 7 December, 2021