Siamo circondati da distopie: quali sono le origini e perché ne siamo affascinati?
Se Tommaso Moro inventò l’utopia, John Stuart Mill conia il termine distopia in piena Rivoluzione Industriale. Nel linguaggio comune, è intesa come l’opposto dell’utopia e se quest’ultima descrive una società ideale e giusta, la distopia delinea i tratti di una società inferiore e ingiusta. Dal XIX secolo, periodo di grande sviluppo tecnologico e scientifico, fino ai giorni nostri diventano sempre più popolari le narrazioni distopiche grazie a romanzi e cinema. Quali sono stati gli autori più importanti e perché questo interesse verso un genere così particolare? Le radici del genere...
Fonte originale: : ParmAteneo - Tuesday, 19 March, 2024