Marco e Anna: tra l’albero e la capanna.
Una storia che rischia, come milioni di altre, di passare inosservata tra lo scintillio di questi giorni di festa. Marco (nome di fantasia) è un uomo di circa 45 anni. Barba lunga, incolta, l’aspetto stanco e trascurato di chi non dorme da giorni. Cammina lentamente, trascinando i passi, ma mi stupisce lo sguardo diretto e vivo. Con le mani nelle tasche, si esprime con voce chiara: “Mi chiamo Marco, non le do la mano perché io al suo posto, ad uno come me, non la darei”. Quella di Marco non...
Fonte originale: : ParmAteneo - Tuesday, 26 December, 2017