L’Iitalia non è un paese digitale
Quando a febbraio è esplosa la pandemia, le prime a chiudere sono state le scuole, di ogni ordine e grado: otto milioni e mezzo di bambini e ragazzi si sono ritrovati a casa, prima senza lezioni e poi alle prese con la didattica a distanza. Neanche il tempo di tornare in classe con il nuovo anno scolastico che la recrudescenza dei contagi ha indotto il governo a imporre nuove chiusure: il DPCM 25 ottobre 2020 ha imposto la didattica a distanza al 75% per tutte le scuole superiori, quasi tre milioni...
Fonte originale: : ParmAteneo - Tuesday, 1 December, 2020