Il futuro incerto del cinema: “Sarà sempre più difficile riportare le persone in sala”
“Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto”: è stato deciso nel decreto firmato il 25 ottobre dal premier Giuseppe Conte che, di conseguenza, ha sancito la chiusura per la seconda volta di cinema e teatri fino a nuovo ordine. Ma questa volta i proprietari non intendono fermarsi, non solo perché convinti della loro efficace organizzazione in tempo di covid-19, ma anche perché questa volta si rischiano ancora più gravi problemi economici. Proteste ed iniziative Le proteste...
Fonte originale: : ParmAteneo - Tuesday, 1 December, 2020